La crema autoabbronzate fa male? Facciamo chiarezza

Siamo certi che, almeno una volta nella vita, ti sarai chiesta se la crema autoabbronzante fa male. Questo è un punto su cui aleggiano alcuni falsi miti ed è necessario fare chiarezza, così che tu possa comprendere che sei dinanzi a un prodotto sicuro e che puoi applicare sulla tua pelle con tranquillità, a patto che tu faccia una scelta di qualità.

Va da sé che, prima di scegliere la crema autoabbronzante da applicare sulla pelle dovrai fare un’accurata ricerca, dovrai valutare la tua tipologia di pelle, capire quali sono le tue esigenze, valutare eventuali allergie.

Sebbene il risultato dell’applicazione di un prodotto autoabbronzante non sia sempre perfetta, è bene ricordare che non può essere dannoso per la tua salute.

Come agisce un autoabbronzante?

Per rispondere a tutti i tuoi dubbi, la prima domanda a cui andiamo a rispondere riguarda come agisce un autoabbronzante. La prima cosa che devi sapere è che questa tipologia di prodotto agisce attraverso una reazione chimica sulla superficie della pelle.

Il principio attivo più comune negli autoabbronzanti è il diidrossiacetone (DHA), che ritroviamo in quasi tutti i prodotti di questo tipo e che non arreca danni alla pelle e all’organismo.

Nello specifico, quando applicato sulla pelle, il DHA reagisce con gli aminoacidi presenti nello strato più esterno della pelle, ossia con lo strato corneo. Questa reazione produce pigmenti chiamati melanoidine, che sono responsabili dell’aspetto abbronzato che tanto ti piace.

Dopo l’applicazione del tuo prodotto autoabbronzante, il colore si sviluppa gradualmente, arrivando al suo massimo nel giro di poche ore. Ricorda che l’intensità dell’abbronzatura dipende anche dalla concentrazione di DHA che trovi nel prodotto e dalla chimica della tua pelle.

Anche la durata dell’autoabbronzante può variare in base agli stessi fattori, ma solitamente un buon autoabbronzante non va via con una doccia né macchia i vestiti. Questo è un aspetto che devi sempre valutare quando decidi di utilizzare questo tipo di prodotto.

A questo punto, probabilmente ti starai chiedendo se perché dopo quache giorno l’effetto dell’abbronzante tende a diventare sempre più blando. Ciò accade perché la pelle si rinnova costantemente e questo significa che le cellule morte vengono sostituite da quelle nuove. Ecco, quindi, che perderai le cellule trattate con DHA e dovrai riapplicare il prodotto se non desideri avere l’effetto abbronzatura sbiadita.

Per far durare di più un autoabbronzante ti consigliamo di esfoliare la pelle con uno scrub prima di procedere con l’applicazione. In questo modo potrai togliere le cellule morte e trattare solo quelle nuove.

Vedi anche la guida completa al miglior autoabbronzante.

Gli effetti di un autoabbronzante

A questo punto, è utile capire quali sono gli effetti di un autoabbronzante sulla tua pelle. Rispondere a questa domanda è molto importante, perché permette di capire che non si tratta di un prodotto nocivo.

Senza dubbio, l’effetto più evidente di un autoabbronzante è quello di avere un’abbronzatura senza esporsi al sole. Se abbiamo sempre detto che i raggi solari possono provocare danni alla pelle e alla salute in generale, c’è da dire che l’autoabbronzante è un’ottima soluzione.

Attenzione, però, a non dimenticare la protezione solare (leggi la nostra guida sulla migliore crema solare viso) che è sempre importante, tutto l’anno, anche in città.

Se applicato in maniera corretta, un autoabbronzante può fornire un colore uniforme che può nascondere imperfezioni come cicatrici leggere, vene varicose e discromie. Un vero plus se soffri di questi inestetismi e vuoi in qualche modo camuffarli.

Attenzione, però, alla stesura del prodotto perché, se lo stendi in maniera non precisa, può regalarti un’abbronzatura a strisce che di sicuro non è bella da vedere e non piace a nessuno.

Applica il prodotto come indicato sulla confezione per ottenere il miglior risultato possibile. In questo modo potrai ottenere quel colorito abbronzato tutto l’anno, che in tanti amano e che anche tu stai cercando se sei qui a leggere i nostri consigli.

Quando parliamo di effetti dell’autoabbronzante è anche importante ricordare che, in alcuni casi, questi contengono anche delle sostanze che garantiscono idratazione alla pelle. La composizione del prodotto, quindi, è molto importante perché ti dice se potrà rendere la tua pelle più bella, liscia e compatta oltre che abbronzata senza sole.

Gli autoabbronzanti fanno male?

Come ti abbiamo detto, se ne parla da sempre: gli autoabbronzanti fanno male? La risposta è negativa, ma vogliamo comunque argomentare quanto detto, così che tu possa essere a conoscenza di tutto ciò che c’è da sapere e, soprattutto, di come scegliere un autoabbronzante di qualità che sia il linea con le tue esigenze e con il benessere della tua pelle.

Del resto, questi prodotti vengono utilizzati soprattutto per ottenere un’abbronzatura senza l’esposizione ai dannosi raggi ultravioletti (UV) del sole, che sono noti per aumentare l’invecchiamento precoce e altri danni cutanei che possono anche essere gravi.

Come detto in precedenza, l’ingrediente base degli autoabbronzanti è il diidrossiacetone (DHA), che altro non è che un carboidrato semplice che reagisce con gli aminoacidi nello strato esterno della pelle e va a produrre un pigmento chiamato melanoidina.

Questa reazione non coinvolge la melanina, il pigmento naturale della pelle che si scurisce in risposta all’esposizione al sole, ma produce un colore temporaneo che imita l’abbronzatura naturale.

Il colore si sviluppa entro poche ore dall’applicazione del prodotto e dura fino a quando le cellule dell’epidermide trattate non vengono sostituite da altre. Il processo dura circa una settimana che è anche il periodo di durata di moltissimi autoabbronzanti.

Inoltre, è bene che tu sappia che la concentrazione di DHA in prodotti autoabbronzanti è generalmente bassa e considerata sicura per l’uso topico. Nessun rischio, quindi, per la tua pelle.

Un autoabbronzante fa male al viso?

Questa, forse, è una tua grande paura. Quando pensiamo alla pelle del viso pensiamo a un qualcosa di fragile, che se trattata con prodotti sbagliati può invecchiare precocemente.

Tira un sospiro di sollievo, però, perché non accadrà a causa di un autoabbronzante. In commercio esistono degli autoabbronzanti per il viso che sono realizzati proprio per dare un aspetto abbronzato alla tua pelle, senza la necessità di esporsi al sole. Del resto, è quest’ultimo che fa invecchiare la pelle e dal quale è necessario proteggersi accuratamente.

Naturalmente è necessario che tu scelga sempre di utilizzare prodotti di alta qualità e, soprattutto, di applicarli in maniera corretta. Questa è una regola base che dovresti sempre seguire nella scelta dell’autoabbronzante, ma non solo.

Se hai paura che un autoabbronzante possa fare reazione sul tuo viso, ti consigliamo di effettuare una prova patch su una piccola zona nascosta. In questo modo potrai verificare che eventuali reazioni allergiche o irritazioni. Ti consigliamo di farlo soprattutto se sei tra quelle persone con pelle sensibile.

Utilizza sempre dei prodotti autoabbronzanti formulati specificamente per il viso, che sono generalmente più leggeri e meno propensi a causare ostruzione dei pori o imperfezioni cutanee.

Un autoabbronzante fa male al corpo?

Altra domanda molto gettonata è quella sugli effetti dell’autoabbronzante corpo: fa male? La risposta è negativa, ma è importante fare una riflessione. Dovrai, anche in questo caso, prestare attenzione al prodotto che selezioni. Questo deve essere di alta qualità e deve garantire delle ottime performance, perché altimenti il rischio irritazione è dietro l’angolo, soprattutto se hai una pelle sensibile.

Ti ricordiamo che il principio attivo più comune negli autoabbronzanti è il diidrossiacetone, una sostanza reagisce con le cellule morte della pelle e ti dona un colorito più scuro, simulando un’abbronzatura. Il DHA è stato approvato per l’uso topico, il che lo rende sicuro per l’applicazione sulla pelle del tuo corpo. Tuttavia, è sempre bene valutare la qualità del prodotto che scegli, puntando sempre a quelli di alta qualità.

Fai attenzione: quando applichi autoabbronzati spray, è importante evitare di inalare il prodotto. L’inalazione di DHA non è considerata sicura e potrebbe provocarti problemi respiratori.

Ti suggeriamo, prima di applicare l’autoabbronzante, di eseguire una buona esfoliazione per rimuovere le cellule morte della pelle, così da ottenere un’applicazione più uniforme e ridurre il rischio di macchie.

Vedi anche la guida agli autoabbronzanti per le gambe.

I migliori autoabbronzanti

Scegliere l’autoabbronzante giusto può essere una sfida, soprattutto perché esistono in commercio così tante opzioni da valutare che la scelta potrebbe essere difficile. Tuttavia, ricorda sempre che un buon autoabbronzante deve fornire un colore naturale e uniforme, deve essere facile da applicare e deve essere sicuro per la pelle.

Se desideri ottenere un’abbronzatura bella e duratura, senza esporti ai raggi solari, valuta questi aspetti e scegli i migliori autoabbronzanti.

Parti dagli ingredienti, che sono uno dei primi aspetti da valutare. Prodotti che contengono componenti idratanti come aloe vera o oli naturali possono aiutare a nutrire la pelle mentre si sviluppa l’abbronzatura.

Si tratta di ingredienti noti a mantenere una pelle morbida e idratata, contrastando l’effetto disidratante che potrebbe caratterizzare il diidrossiacetone (DHA).

Evita accuratamente, invece, autoabbronzanti che includono alcol o fragranze sintetiche perché potrebbero seccare e irritare la pelle. Questi componenti possono anche aggravare condizioni esistenti o causare nuove problematiche come rossore, prurito o desquamazione.

Inoltre, nella scelta, valuta il tuo tipo di pelle. Questo è un altro fattore decisivo, se hai la pelle sensibile preferisci formule ipoallergeniche e specificamente formulate per la tua tipologia. Gli autoabbronzanti che rientrano in questa categoria tendono a essere più delicati e meno aggressivi.

Se, invece, hai la pelle grassa, è essenziale optare per prodotti non comedogenici e formulati per non ostruire i pori, prevenendo così la formazione di acne o altri tipi di irritazione cutanea che possono derivare dall’uso di prodotti troppo occlusivi.

Dovrai valutare anche la durata e lo sviluppo del colore. La velocità con cui l’abbronzatura appare e la sua durata possono variare ed è bene che, in questo caso, tu conosca anche le tue preferenze in materia.

Alcuni autoabbronzanti iniziano a mostrare un colore entro poche ore, mentre altri possono richiedere più tempo per un risultato visibile. La durata dell’abbronzatura, invece, può dipendere dalla formula del prodotto, ma anche da quanto bene si prepara e si mantiene la pelle.

Esfolia sempre la pelle prima dell’applicazione e mantienila idratata nei giorni seguenti: questo può aiutare a prolungare gli effetti dell’autoabbronzante.

Anche la facilità di applicazione è un fattore che devi valutare. Che tu sia un’esperta o alle prime armi, valuta solo prodotti semplici da applicare, perché un’applicazione disomogenea potrebbe provocare un’abbronzatura a chiazze poco gradevole da vedere.

Ti consigliamo di scegliere un prodotto come Sole Siciliano 365, un autoabbronzante antiage effetto immediato che racchiude tutte le caratteristiche che ti abbiamo indicato.

Sole Siciliano 365 (Autoabbronzante) - Acqua di Panarea

Questa emulsione autoabbronzante per viso e corpo si fa apprezzare per la sua texture leggera, che ti offre un’ottima esperienza di abbronzatura “fake”. Si distingue per la sua capacità di dare un colorito abbronzato già nelle prime ore dall’applicazione, con un’intensificazione del colore che potrai notare entro le successive 24 ore.

La formulazione è arricchita con un mix di oli nobili e acqua termale di origine vulcanica, abbinati alle proprietà nutritive delle alghe oceaniche, creando un prodotto che non solo abbronza ma nutre la pelle.

Questa combinazione di ingredienti assicura che l’emulsione non lasci residui untuosi e si assorba rapidamente senza macchiare i tessuti. Inoltre, offre un piacevole effetto scintillante che valorizza ulteriormente la tua pelle con un sofisticato effetto glow.

Il diidrossiacetone (DHA) presente nell’emulsione svolge un ruolo molto importante: la colorazione appare gradualmente e si sviluppa più intensamente nelle prime 24 ore.

Il tono e la durata del colore sono proporzionali al numero di applicazioni. Ciò significa che potrai applicare più volte il prodotto senza ottenere un fastidioso effetto strato su strato. Soprattutto potrai personalizzare il risultato finale.

Ti ricordiamo che l’abbronzatura indotta dal DHA si limita allo strato più superficiale della pelle, rendendo il tutto sicuro.

Questo tipo di emulsione autoabbronzante è ideale per chi cerca un prodotto efficace ma delicato, che offre un colore naturale e duraturo senza compromettere la cura della pelle.

Perché scegliere un autobbronzante naturale

Optare per un autoabbronzante naturale è una scelta consapevole che riflette una crescente attenzione verso prodotti più sicuri e rispettosi sia per la pelle che per l’ambiente.

Si tratta di prodotti formulati con ingredienti derivati da fonti naturali, spesso biologici, che offrono benefici sia estetici che dermatologici senza l’uso di sostanze chimiche aggressive che si trovano in alcuni autoabbronzanti tradizionali.

Uno dei principali vantaggi degli autoabbronzanti naturali risiede nella loro composizione senza conservanti sintetici, coloranti e profumi artificiali, tutte sostanze che possono causare irritazioni, allergie o altri problemi cutanei.

Invece, ingredienti come oli essenziali, estratti di alghe oceaniche, piante e minerali nutrono la pelle e supportano anche la sua barriera naturale, promuovendo una colorazione più uniforme e duratura.

Scegliendo prodotti formulati con ingredienti sostenibili e biodegradabili, si contribuisce alla riduzione dell’impatto ambientale. Questo è particolarmente importante considerando che molti prodotti cosmetici possono contenere componenti che finiscono per inquinare gli ecosistemi acquatici.

Infine, l’efficacia di un autoabbronzante naturale non è meno importante. Anche senza il ricorso a ingredienti sintetici, questi prodotti possono offrire un colorito abbronzato, naturale e omogeneo, rispondendo così alle esigenze di chi cerca soluzioni più sicure e rispettose senza compromettere la qualità o l’effetto desiderato.

La combinazione di sicurezza, basso impatto ambientale ed efficacia fa degli autoabbronzanti naturali una scelta sempre più popolare tra i consumatori moderni.

Come applicare l’autoabbronzante

Applicare un autoabbronzante è un processo che richiede cura e attenzione, soprattutto se il tuo obiettivo è quello di raggiungere risultati uniformi e naturali. Il segreto per una buona applicazione inizia con la preparazione della pelle.

Assicurati che la pelle sia pulita, esfoliata e priva di residui di creme o oli. L’esfoliazione è molto importante, perché rimuove le cellule morte della pelle, assicurando che l’autoabbronzante aderisca uniformemente.

Concentrati particolarmente sulle aree ruvide come gomiti, ginocchia e caviglie, dove la pelle tende ad essere più secca. Dopo l’esfoliazione ricorda di applicare una crema idratante, soprattutto in quelle zone.

Questo passaggio ti aiuta a prevenire l’accumulo eccessivo di prodotto in queste aree, che potrebbe portare a una colorazione più scura e innaturale. Presta però attenzione al completo assorbomento della crema prima di procedere con l’applicazione dell’autoabbronzante, perché l’effetto altrimenti potrebbe risultare a chiazze.

Quando applichi l’autoabbronzante, usa movimenti circolari per stendere il prodotto in modo uniforme sulla pelle. Inizia dalle gambe e procedi verso l’alto per evitare le pieghe create dalla flessione del corpo durante l’applicazione.

In tanti consigliano l’uso di un guanto per l’applicazione per evitare di colorare le mani. Se non usi un guanto, lava le mani con sapone immediatamente dopo l’applicazione per evitare che le mani diventino visibilmente più scure rispetto al resto del corpo. Presta attenzione ai dettagli e assicurati di coprire ogni parte della pelle senza trascurare zone come la schiena, che potrebbe necessitare l’aiuto di una seconda persona o l’uso di uno strumento di applicazione adatto.

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